Il giudice amministrativo, nell'ambito del giudizio di ottemperanza, è competente a ordinare l'esecuzione di sentenze passate in giudicato che condannino la pubblica amministrazione al pagamento di somme di denaro, anche quando il credito non derivi da un provvedimento amministrativo illegittimo. In tali casi, il giudice può nominare un commissario ad acta per assicurare l'adempimento dell'obbligo di pagamento, senza che possano essere opposte dalla P.A. limitazioni di spesa derivanti da norme sul patto di stabilità, spending review o fabbisogni standard, le quali costituiscono solo il quadro normativo entro cui il giudice e il commissario devono individuare le soluzioni più idonee per reperire le risorse necessarie all'adempimento. Il giudice non può, tuttavia, riconoscere ulteriori spese relative a precetti e procedure esecutive, in quanto estranee al contenuto del titolo esecutivo azionato.