Il rinnovo del permesso di soggiorno può essere legittimamente negato quando il richiedente e il suo coniuge non dispongono di risorse economiche sufficienti, superiori all'assegno sociale determinato dall'INPS, a garantire il sostentamento durante il periodo di soggiorno, in applicazione degli artt. 5, comma 5, e 4, comma 3, del D.Lgs. n. 286/1998 e dell'art. 13, comma 2, del D.P.R. n. 394/1999. Il reddito complessivo del richiedente e del coniuge, anche se superiore all'assegno sociale individuale, deve necessariamente superare il limite raddoppiato previsto per i coniugati, pari a euro 11.561,52, affinché possa essere riconosciuta la sufficienza dei mezzi di sussistenza ai fini del rinnovo del permesso di soggiorno. Il mancato raggiungimento di tale soglia reddituale minima, nonostante la produzione di documentazione attestante il reddito del coniuge, legittima l'Amministrazione a respingere la richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno per insufficienza dei mezzi di sostentamento.