Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 304 del 2012

ECLI:IT:TARPIE:2012:304SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria potestà regolamentare in materia di somministrazione di alimenti e bevande, può legittimamente subordinare l'apertura di nuovi esercizi alla verifica della disponibilità numerica utile nella zona interessata, in conformità alle disposizioni di legge vigenti. Tuttavia, tale limitazione non può essere applicata in modo assoluto e indiscriminato, dovendo essere contemperata con il principio di libertà di iniziativa economica e di concorrenza, nonché con l'esigenza di garantire una adeguata offerta di servizi alla collettività. Il Comune, pertanto, nel disciplinare l'apertura di nuovi esercizi, è tenuto a effettuare una valutazione ponderata degli interessi pubblici e privati coinvolti, evitando di comprimere eccessivamente la libertà di iniziativa economica e di concorrenza, se non in presenza di comprovate e specifiche esigenze di interesse generale, adeguatamente motivate e proporzionate allo scopo perseguito. In particolare, il Comune deve verificare, caso per caso, se l'apertura di un nuovo esercizio possa determinare effettivi squilibri nella zona interessata, tali da giustificare il diniego dell'autorizzazione, ovvero se, al contrario, l'ingresso di un nuovo operatore possa contribuire a migliorare l'offerta di servizi e a soddisfare le esigenze della collettività. Inoltre, il Comune è tenuto a garantire la massima trasparenza e imparzialità nell'applicazione dei criteri di programmazione numerica, evitando discriminazioni e assicurando pari opportunità a tutti gli aspiranti operatori.

Sentenza completa

N. 00885/2009
REG.RIC.

N. 00304/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00885/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 885 del 2009, proposto da:
PAOLO CERATI, rappresentato e difeso dall'avv. Paolo Fortina, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Andrea Ciurcina in Torino, corso Re Umberto, 5;

contro

COMUNE DI BORGO SAN DALMAZZO, in persona del Sindaco pro tempore;
REGIONE PIEMONTE, in persona del Presidente pro tempore;

per l'annullamento, previa sospensiva,

- della nota prot. n. 07276 dell'8 maggio 2009, consegnata a mani del signor Cerati in data 11 maggio 2009, con la quale il Responsabile dell'ufficio commercio del Comune di Borgo San Dalmazzo, con riferimento alla dom…

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