Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 2164 del 15 gennaio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:2164PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il custode o il proprietario che circoli con un veicolo sottoposto a sequestro amministrativo ai sensi dell'art. 213 del Codice della Strada risponde sia dell'illecito amministrativo previsto dal comma 4 della medesima disposizione, sia del reato di cui all'art. 334 c.p., in relazione alle diverse ipotesi ivi disciplinate. Tale circolazione del veicolo, infatti, presuppone di norma la sottrazione dello stesso al vincolo di indisponibilità imposto dal sequestro, integrando così la condotta di "sottrazione" punita dalla norma penale, salvo i casi marginali di oggettiva inoffensività della condotta o di assenza dell'elemento soggettivo. La circolazione del veicolo sequestrato può altresì comportare, ove concretamente accertato, il deterioramento del bene. Pertanto, il concorso formale tra l'illecito amministrativo e quello penale è configurabile quando l'autore della circolazione abusiva sia il custode o il proprietario del veicolo sottoposto a sequestro. Diversamente, se a circolare con il veicolo sequestrato sia una terza persona, il custode risponderà del reato di cui all'art. 334 c.p., comma 1, qualora abbia voluto favorire il proprietario, ovvero del reato di cui all'art. 335 c.p., se abbia colposamente agevolato la sottrazione del veicolo; il proprietario-custode risponderà del reato di cui al secondo comma dell'art. 334 c.p., o, in caso di mera colpa, di quello di cui all'art. 335 c.p. Il terzo (non proprietario né custode) che circoli con il veicolo sequestrato risponde del solo illecito amministrativo, a meno che non abbia concorso nella sottrazione del bene, nel qual caso dovrà rispondere, quale extraneus, a titolo di concorso nel reato posto in essere dal soggetto qualificato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Magistrati:

Dott. MANNINO Saverio - Presidente

Dott. MILO Nicola - Consigliere

Dott. DI CASOLA Carlo - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. CARCANO Domenico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PUBBLICO MINISTERO PRESSO TRIBUNALE di NAPOLI;

nei confronti di:

1) CO. ER. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 06/10/2006 TRIBUNALE di NAPOLI;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. MILO NICOLA;

Udito il P.G. in persona del Dott. STABILE Carmine, che ha concluso per l'annullamento con rinvio;

Non e' …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.