Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 32449 del 5 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:32449PEN

Massima

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Il diritto dell'imputato rimesso in termini di accedere al rito abbreviato, in quanto non ha avuto la possibilità di prendere visione degli atti acquisiti nella fase delle indagini preliminari, è cristallizzato al momento in cui l'imputato propone impugnazione avverso la sentenza di primo grado, vale a dire al primo atto di impulso processuale successivo alla rimessione in termini. Tale limitazione temporale non determina alcun pregiudizio per il diritto di difesa, poiché l'imputato ha avuto piena conoscenza del processo e può compiere ogni scelta processuale ritenuta opportuna, soprattutto quando, come nel caso di specie, il ricorrente si sia limitato, con l'atto di appello, a invocare un più mite trattamento sanzionatorio con giudizio di prevalenza delle circostanze attenuanti. La giurisprudenza di legittimità ha consolidato tale orientamento, ritenendo che l'individuazione dell'atto di appello quale limite temporale per l'esercizio della facoltà di accedere a riti alternativi trova il proprio fondamento nelle argomentazioni logiche che hanno preceduto tale conclusione, in analogia a quanto previsto per l'opposizione a decreto penale di condanna ai sensi dell'articolo 461 c.p.p. in relazione all'articolo 175 c.p.p., comma 2. Pertanto, la richiesta di accesso al rito abbreviato formulata dalla ricorrente con istanza tempestivamente avanzata ai sensi della L. n. 176 del 2020, articolo 23 bis, comma 2 e articolo 24, comma 4, deve essere dichiarata inammissibile, in quanto presentata oltre il termine individuato dalla consolidata giurisprudenza di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI SALVO Emanuele - Presidente

Dott. VIGNALE Lucia - Consigliere

Dott. BELLINI Ugo - rel. Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. CIRESE Marina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/04/2021 della CORTE APP.SEZ.MINORENNI di MILANO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. UGO BELLINI;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. CASELLA GIUSEPPINA, che ha chiesto il rigetto del ricorso.
lette le conclusioni di (OMISSIS) assistita dall'avv.to (OMISSIS) il quale ha depositato memoria difensiva insistendo nell'ac…

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