Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4800 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:4800SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'amministrazione, nel procedimento di autorizzazione paesaggistica, è tenuta a rispettare il principio di collaborazione e buona fede nei confronti del privato richiedente, comunicando tempestivamente e in modo chiaro le eventuali carenze documentali riscontrate, al fine di consentirgli di produrre gli atti e i documenti necessari. La mancata richiesta di integrazione documentale, prima dell'adozione del provvedimento di diniego, integra una violazione dell'art. 10-bis della legge n. 241/1990 e comporta l'annullamento del provvedimento finale. Inoltre, grava sull'amministrazione l'onere di provare l'effettiva mancata ricezione di documenti indicati dal privato come trasmessi, non potendo il mancato rinvenimento di tali atti essere addotto come motivo di diniego senza tale prova.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/03/2023

N. 04800/2023 REG.PROV.COLL.

N. 09485/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9485 del 2011, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Algidosia s.r.l., in persona del legale rappresentante
p.t.
, rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), presso lo studio dei quali in Roma, via dei Condotti, 9, ha eletto domicilio;

contro

Regione Lazio, in persona del Presidente
p.t.
, rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), elettivamente domiciliata presso gli uffici dell’Avvocatura regionale in Roma, via M. Colonna, 27;

per l'annullamento

(ric.)

del preavviso di diniego di cui alla nota n. 96702 del 23.8.2011 della Regione …

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