Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 12206 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:12206SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo originariamente impugnato perde rilevanza giuridica e determina il sopravvenuto difetto di interesse del ricorrente qualora intervenga un nuovo provvedimento che abbia modificato la situazione giuridica in modo tale da rendere inutile la pronuncia richiesta al giudice amministrativo. In tali casi, l'interesse ad agire deve sussistere non solo al momento della proposizione del ricorso, ma anche al momento della pronuncia, al fine di evitare un'attività giurisdizionale inutile. Il giudice amministrativo, pertanto, dichiara l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, compensando le spese di giudizio in ragione della discrezionalità che caratterizza il provvedimento originariamente impugnato.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/12/2016

N. 12206/2016 REG.PROV.COLL.

N. 07627/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7627 del 2016, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli ((omissis)) C.F. VGNMCL50T25I294H, ((omissis)) C.F. MSSMSM57S11I647F, con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Portuense, 104;

contro

Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;

nei confronti di

((omissis)), non costituita in giudizio;

per l'annullamento

- della delibera n. 1254/2015/IV di approvazione del bando per la copertura urgente per i posti vacanti di presidente di sezione e di vicepresidente…

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