Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3887 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:3887SENT

Massima

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Il provvedimento di repressione degli abusi edilizi, quale l'ordine di demolizione di opere realizzate in assenza o difformità dal titolo edilizio, costituisce un atto dovuto della pubblica amministrazione, riconducibile all'esercizio di un potere vincolato, che non richiede una particolare motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse, essendo sufficiente la mera descrizione e rappresentazione del carattere illecito dell'opera realizzata. Tale provvedimento sanzionatorio non necessita di una previa comparazione dell'interesse pubblico alla repressione dell'abuso, che è in re ipsa, con l'interesse del privato proprietario del manufatto, né dell'avviso di inizio del relativo procedimento, trattandosi di un provvedimento tipico e vincolato emesso all'esito di un mero accertamento tecnico della consistenza delle opere realizzate e del loro carattere abusivo. Inoltre, nel ponderare l'impatto urbanistico di un intervento edilizio consistente in una pluralità di opere, deve effettuarsi una valutazione globale delle stesse, atteso che la considerazione atomistica dei singoli interventi non consente di comprendere l'effettiva portata della complessiva operazione posta in essere, sicché i singoli abusi eseguiti vanno riguardati nella loro interezza, potendo determinare quella complessiva alterazione dello stato dei luoghi che legittima la sanzione applicata e persuade della sua appropriatezza e proporzionalità rispetto a quanto realizzato. Pertanto, il provvedimento di repressione degli abusi edilizi, anche se adottato a distanza di tempo dalla commissione dell'abuso e nei confronti di un soggetto diverso da quello responsabile, è comunque legittimo ove l'intervento abusivo non sia stato oggetto di sanatoria in base agli interventi legislativi succedutisi nel tempo.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/06/2021

N. 03887/2021 REG.PROV.COLL.

N. 02528/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2528 del 2016, proposto da
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, Segreteria Tar;

contro

Comune di Saviano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

-dell’ordinanza n. 19/2016 recante la demolizione di opere abusive

- del verbale di sopralluogo del 15.01.2016, mai comunicato al ricorrente;

- di ogni ulteriore atto presupposto, prepara…

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