Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1255 del 2016

ECLI:IT:TARMI:2016:1255SENT

Massima

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Il Questore può disporre la sospensione della licenza di un esercizio pubblico che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose, in quanto tale provvedimento costituisce uno strumento di governo della sicurezza del territorio volto a rimuovere con immediatezza situazioni valutate come fonte di pericolo per l'ordinato svolgimento della vita sociale, prevalendo tale esigenza di tutela preventiva dell'ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini rispetto alla tutela degli interessi economici e del decoro personale del gestore, a prescindere da ogni valutazione del comportamento di quest'ultimo. Pertanto, la sospensione della licenza può essere legittimamente disposta anche in assenza di gravi disordini o tumulti direttamente ricollegabili all'esercizio pubblico, qualora l'istruttoria svolta dalle forze dell'ordine dimostri che il locale sia frequentato da numerose persone con precedenti penali o di polizia, le quali ne rendono la presenza pericolosa per l'ordine e la sicurezza pubblica. La motivazione del provvedimento di sospensione deve essere sufficientemente dettagliata in ordine alla circostanza di fatto che lo sorregge, ovvero l'essere il locale abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose, senza che sia necessario fornire ulteriori elementi, atteso che l'art. 100 del T.U.L.P.S. fa espresso riferimento a tale fattispecie. Inoltre, il fatto che il gestore non fosse in grado di conoscere la qualità di pregiudicati degli avventori è del tutto irrilevante, in quanto la ratio della norma è quella di esercitare un effetto dissuasivo sui soggetti indesiderati, privandoli per un certo periodo di tempo di un luogo di abituale aggregazione e rendendoli avvertiti dell'attenzione delle autorità sulla loro presenza, indipendentemente da ogni responsabilità dell'esercente.

Sentenza completa

N. 00912/2015
REG.RIC.

N. 01255/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00912/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 912 del 2015, proposto da:
-OMISSIS-, in proprio e in qualità di rappresentante legale della Immobiliare "-OMISSIS-" S.r.l., rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con la prima domiciliato in Milano, presso la Segreteria di questo Tribunale

contro

Ministero dell'Interno - Questura di Milano, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliataria in Milano, Via Freguglia, n. 1

per l'annullamento:

- del provvedimento della Questura di Milano del 16.4.2015, notificato il 23.4.2015, che ha disposto …

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