Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 166 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:166SENT

Massima

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Il subentro nella titolarità di una concessione demaniale permanente di occupazione di suolo pubblico (OSP) a seguito di cessione di azienda costituisce una "nuova concessione" ai sensi del regolamento comunale, che pertanto deve essere assoggettata a un procedimento semplificato rispetto al rilascio di una nuova concessione. In particolare, il subentrante che intenda mantenere l'OSP già esistente ha l'obbligo di attivare, entro 15 giorni dalla variazione di titolarità dell'attività commerciale, il procedimento di rilascio della nuova concessione, presentando apposita domanda con l'indicazione degli elementi soggettivi previsti dal regolamento, senza dover ripresentare la documentazione tecnica relativa allo stato dei luoghi già allegata al precedente titolo concessorio. L'Amministrazione può valutare la perdurante attualità delle condizioni che hanno consentito il primo rilascio dell'OSP, ma in caso di intendimento di non confermare l'OSP o di ravvisare elementi di illegittimità dell'originaria concessione, dovrà previamente revocare il precedente titolo concessorio e, solo a tali condizioni, negare il subentro. Il mancato pagamento di canoni OSP pregressi da parte del cedente non può essere opposto al subentrante ai fini del diniego del subentro, in quanto tale inadempimento comporta la necessità di un apposito procedimento di dichiarazione di decadenza, da concludersi con un provvedimento espresso, che consenta al subentrante di regolarizzare la propria posizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/01/2019

N. 00166/2019 REG.PROV.COLL.

N. 09373/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9373 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Mirà S.r.l.s Unipersonale, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato Bruno Galati, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via dei Castani n. 195;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco, legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato Alessandro Rizzo, dell’Avvocatura Capitolina, con domicilio eletto presso la sua sede in Roma, via del Tempio di Giove 21;

nei confronti

Angelo Blu S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e dif…

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