Cassazione penale Sez. I sentenza n. 38204 del 30 settembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:38204PEN

Massima

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Il reato di truffa militare aggravata e continuata è integrato dall'introduzione nell'archivio telematico di dati contabili non veritieri relativi a indennità e lavoro straordinario, al fine di percepire indebitamente una retribuzione maggiore di quella effettivamente dovuta, anche in assenza di un'espressa autorizzazione dei superiori e di una dimostrata utilità di tale condotta, nonché in mancanza di una tempestiva restituzione delle somme indebitamente percepite all'amministrazione militare. La mera giustificazione della condotta come finalizzata a verificare la funzionalità del sistema informatico non è sufficiente ad escludere la responsabilità penale, in quanto la valutazione della prova da parte dei giudici di merito, adeguatamente motivata, prevale sulle deduzioni difensive in fatto, non consentendo la rivisitazione della ricostruzione probatoria in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - rel. Consigliere

Dott. BONITO Francesco M.S. - Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) SP. AL. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 135/2008 CORTE MILITARE APPELLO di ROMA, depositata il 18/02/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 22/09/2009 la relazione fatta dal Consigliere Dott. CAVALLO Aldo;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. DELEHAYE Enrico che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

udito il difenso…

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