Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 19740 del 8 maggio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:19740PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel dichiarare inammissibile il ricorso proposto dall'imputato avverso la sentenza di condanna per il reato di illecito trasporto e detenzione di sostanze stupefacenti, afferma che la responsabilità penale dell'imputato è stata correttamente accertata sulla base di un logico e coerente apparato argomentativo, correlato agli elementi di prova acquisiti, senza che il ricorrente abbia fornito prospettazioni valide per contrastare tali assunti. Inoltre, il mancato riconoscimento dell'attenuante del fatto di lieve entità è ampiamente giustificato dall'esclusione della minima offensività penale della condotta. La Corte di Cassazione ribadisce che la verifica della completezza e correttezza della motivazione della sentenza impugnata non può essere confusa con una rinnovata valutazione delle risultanze probatorie, ambito riservato al giudice di merito. Pertanto, il principio di diritto affermato è che la Corte di Cassazione, nel giudizio di legittimità, non può sostituire la propria valutazione dei fatti a quella compiuta dai giudici di merito, i quali hanno il compito di accertare la responsabilità penale sulla base di un'adeguata e logica motivazione, salvo che non emergano vizi di legittimità. Inoltre, il mancato riconoscimento di una circostanza attenuante è legittimo quando risulti adeguatamente motivato sulla base degli elementi di fatto acquisiti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOCALI Piero - Presidente

Dott. GALBIATI Ruggero - Consigliere

Dott. ROMIS Vincenzo - Consigliere

Dott. MAISANO Giulio - Consigliere

Dott. MASSAFRA Umberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MI. CA. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 17/01/2005 CORTE APPELLO di TORINO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. GALBIATI RUGGERO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. MURA Antonio, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

FATTO E DIRITTO

1. Il GUP del Tribunale di Novara, con sentenza in data 8.6.2004,…

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