Cassazione penale Sez. V sentenza n. 4918 del 8 febbraio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:4918PEN

Massima

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Il giudice di legittimità può dichiarare inammissibile il ricorso per cassazione avverso la sentenza di appello che abbia confermato la condanna per il reato di minaccia, quando le censure difensive si risolvano in una mera critica alle valutazioni di merito operate dal giudice di merito, senza denunciare specifici vizi logico-giuridici della motivazione, e quando la rinnovazione del dibattimento in appello, pur richiesta dalla difesa, non sia ritenuta necessaria ai fini della decisione, trattandosi di istituto di carattere eccezionale. In tali casi, la Corte di Cassazione può altresì negare il beneficio della sospensione condizionale della pena, in ragione della negativa valutazione della personalità dell'imputato desumibile dalla sentenza impugnata, con particolare riferimento ai precedenti penali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA ((omissis)) del 07/12/2 -

Dott. DE BERARDINIS Silvana rel. Consigliere SENTE -

Dott. SAVANI ((omissis)) N. 2 -

Dott. ZAZA ((omissis)) REGISTRO GENER -

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo G. Consigliere N. 14726/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 987/2009 CORTE APPELLO di PALERMO, del 11/10/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 07/12/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. SILVANA DE BERARDINIS;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott.ssa ((omissis)) che ha concluso l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Con sentenza in data 11-1…

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