Cassazione penale Sez. I sentenza n. 33303 del 27 agosto 2012

ECLI:IT:CASS:2012:33303PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il concorso nel reato di estorsione aggravata può essere configurato anche nei confronti di colui che, pur non essendo affiliato all'associazione mafiosa, svolge un ruolo di intermediario tra gli estorsori e la vittima, contribuendo con il proprio apporto causale alla pressione morale e alla coazione psicologica esercitata sulla vittima, a prescindere dal fatto che il suo intervento sia stato sollecitato dalla stessa vittima e finalizzato a ridurre l'importo estorsivo. L'aggravante di cui all'art. 7 della Legge n. 203 del 1991 ha natura oggettiva e si trasmette a tutti i concorrenti nel reato, a prescindere dall'accertamento di una effettiva affiliazione dell'agente all'associazione mafiosa che si assume sia stata agevolata dalla sua condotta, essendo sufficiente che la condotta sia stata rivolta a tale scopo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. CAVALLO Aldo - rel. Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella P. - Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO Piera Maria S - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 9499/2011 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 29/12/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALDO CAVALLO;

sentite le conclusioni del PG Dott. Aniello Roberto il quale ha chiesto il rigetto del ricorso;

Udito il difensore avv. (OMISSIS) che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. (OMISSI…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.