Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 8820 del 4 marzo 2020

ECLI:IT:CASS:2020:8820PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La retrodatazione della durata della misura cautelare, prevista dall'art. 297 comma 3 c.p.p., presuppone che i fatti oggetto della seconda ordinanza cautelare siano anteriori all'emissione della prima e che tali fatti siano desumibili dagli atti del relativo procedimento prima del rinvio a giudizio per quelli oggetto della precedente ordinanza. La "desumibilità" dagli atti richiede non la mera conoscenza o conoscibilità dei fatti, ma la sussistenza di una situazione indiziaria di tale gravità e completezza da legittimare l'adozione della seconda misura cautelare fin dal momento in cui è stata adottata la prima. Ciò non si verifica quando il compendio indiziario sufficiente per l'emissione della seconda ordinanza cautelare sia stato acquisito solo successivamente al rinvio a giudizio nel diverso procedimento relativo alla prima ordinanza, anche se i fatti contestati nella seconda siano in rapporto di connessione qualificata con quelli oggetto della prima. In tali ipotesi, il giudice non è tenuto a retrodatare la durata della seconda misura cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. GIORGI ((omissis)) - Consigliere

Dott. ROSATI Martino - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 18/07/2019 del Tribunale di Napoli;
udita la relazione svolta dal ((omissis));
sentite le conclusioni del Procuratore Generale, in persona del ((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'impugnata ordinanza, il Tribunale di Napoli, in funzione di giudice del riesame, ha confermato quella emessa dal Giudice per le indagini preliminari dello stesso ufficio il 30 aprile scorso, con cui (OMISSIS) e&…

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