Tribunale civile Teramo sentenza n. 417 del 11 aprile 2024

Massima

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MASSIMA GIURIDICA In tema di condominio negli edifici, le delibere dell'assemblea condominiale possono essere nulle o annullabili. Sono nulle le delibere prive degli elementi essenziali, con oggetto impossibile o illecito, che non rientrano nella competenza dell'assemblea, che incidono sui diritti individuali sulle cose o servizi comuni o sulla proprietà esclusiva dei condomini. Sono invece annullabili le delibere con vizi relativi alla regolare costituzione dell'assemblea, adottate con maggioranza inferiore a quella prescritta, affette da vizi formali o procedurali. La delibera che approva lavori non indicati nell'ordine del giorno è annullabile per violazione delle norme sulla convocazione dell'assemblea, in quanto l'ordine del giorno deve consentire a ciascun condomino di comprendere l'importanza degli argomenti da trattare e di valutare l'opportunità di partecipare e di formulare eventuali obiezioni o suggerimenti. Sono legittime solo le decisioni strettamente consequenziali a quanto indicato nell'ordine del giorno. La delibera che affida un incarico al tecnico in modo generico e indeterminato, senza specificare i lavori da progettare e le soluzioni operative, è nulla per indeterminatezza dell'oggetto. Il verbale di assemblea deve contenere una sintesi della discussione e della decisione su ciascun argomento, al fine di permettere a tutti i condomini di controllare lo svolgimento del procedimento collegiale. L'assemblea può approvare innovazioni voluttuarie o con spesa particolarmente gravosa solo se la maggioranza che le ha deliberate o accettate si dichiara disposta a sopportarne integralmente la spesa, escludendo dalla contribuzione i condomini dissenzienti. Le delibere che approvano lavori sulle proprietà esclusive, senza il consenso unanime dei relativi proprietari, sono nulle per difetto assoluto di attribuzioni dell'assemblea. Infine, l'assemblea non può approvare lavori che pregiudicano il decoro architettonico dell'edificio, se non all'unanimità, in quanto il decoro costituisce un limite invalicabile alle opere realizzabili, sia sulle parti comuni che sulle proprietà esclusive.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE DI TERAMO
La giudice onoraria presso il Tribunale di Teramo, dott.ssa (...), in funzione di giudice monocratica, all'esito della camera di consiglio, ha pronunciato la sentenza che segue mediante lettura del dispositivo e delle ragioni di fatto e dritto della decisione facenti parte integrante del presente verbale di causa,
sentenza
riservata all'udienza dell'11 aprile 2024, nella causa civile iscritta al n.1833/2023 R.G.C.A. e vertente
tra
(...), residente in (...) elettivamente domiciliato in (...) alla (...) presso lo studio delle avv.te (...) e (...) che lo rappresentano e difendono giusta procura in calce all'atto di citazione del 12.7.2023-
Opponente
contro
(...) in persona dell'amministratore p.t. (...) in persona del suo legale rappresentante dott. (...), con sede in (...) ivi elettivamente domiciliato alla (...), presso e nello studio dell'Avv. (...) che…

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