Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5025 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:5025SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'ambito di un giudizio di ottemperanza per il mancato pagamento di un decreto di condanna emesso ai sensi della Legge Pinto, afferma che: Il giudizio di ottemperanza è ammissibile qualora siano integrati i presupposti di legge, ovvero: 1) il decreto è passato in giudicato non essendo stata proposta impugnazione; 2) il decreto è stato notificato in forma esecutiva all'Amministrazione debitrice; 3) è stata inviata all'Amministrazione debitrice la dichiarazione ai fini del pagamento corredata dalla necessaria documentazione, come prescritto dalla legge; 4) è decorso il termine dilatorio di sei mesi previsto dalla Legge Pinto; 5) è altresì decorso il termine di cui all'art. 14, comma 1, del d.l. 31 dicembre 1996, n. 669. In presenza di tali presupposti, il Tribunale Amministrativo Regionale deve ordinare all'Amministrazione di provvedere al pagamento delle somme indicate nel titolo azionato, nel termine ritenuto congruo in ottica di bilanciamento dell'interesse dei ricorrenti e delle esigenze organizzative della complessa struttura ministeriale. Nell'ipotesi di persistente inottemperanza dell'Amministrazione, il Tribunale Amministrativo Regionale può nominare un commissario ad acta, individuato tra i dirigenti del Ministero, il quale provvederà all'esecuzione del giudicato nei successivi novanta giorni. La soccombenza dell'Amministrazione comporta la condanna della stessa al pagamento delle spese del giudizio di ottemperanza.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/03/2024

N. 05025/2024 REG.PROV.COLL.

N. 13600/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 13600 del 2023, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, Centro Direzionale G1;

contro

Ministero della Giustizia, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

Oggetto: giudizio di ottemperanza per omesso pagamento decreto di condanna emesso ai sensi della L. 89 dell'24 marzo 2001

Visti il ricorso e i relativi allegati;

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