Il dolo eventuale sussiste quando l'agente, pur non avendo come scopo primario la realizzazione dell'evento lesivo, si rappresenta la concreta possibilità del suo verificarsi come conseguenza della propria condotta e, nonostante ciò, decide consapevolmente di agire, accettandone il rischio. L'accertamento del dolo eventuale richiede un'indagine indiziaria che tenga conto di una pluralità di elementi, quali le caratteristiche dell'arma utilizzata, la direzione e la distanza del tiro, la personalità e l'esperienza dell'agente, la durata e la ripetitività della condotta, la compatibilità dell'evento non voluto con il fine perseguito, la probabilità di verificazione dell'evento lesivo e il contesto in cui si svolge l'azione. Tali elementi, valutati nel loro complesso, possono consentire di inferire la volontà dell'agente di accettare il rischio di cagionare l'evento, pur non avendolo come scopo primario della sua azione.