Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1230 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:1230SENT

Massima

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L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive è un provvedimento dovuto e vincolato, la cui adozione non richiede la comunicazione di avvio del procedimento né una specifica motivazione sulla sussistenza dell'interesse pubblico alla demolizione, essendo questo in re ipsa. Tuttavia, qualora sia stata presentata una domanda di condono edilizio prima dell'emanazione dell'ordinanza di demolizione, l'amministrazione comunale è tenuta a definire previamente tale domanda, sospendendo l'adozione di provvedimenti repressivi, ai sensi degli artt. 38 e 44 della legge n. 47/1985. Inoltre, gli interventi edilizi realizzati in assenza di titolo su un immobile abusivo non possono beneficiare del regime autorizzatorio più favorevole, in quanto ripetono l'illegittimità dell'opera principale alla quale ineriscono strutturalmente. Pertanto, l'amministrazione può legittimamente ordinare la demolizione di tali opere, salvo il caso in cui le stesse siano state oggetto di una precedente domanda di condono edilizio, non ancora definita. Il verbale di constatazione dell'inottemperanza all'ordine di demolizione ha mero valore endoprocedimentale e non costituisce un provvedimento autonomamente impugnabile.

Sentenza completa

N. 04970/2009
REG.RIC.

N. 01230/2011 REG.PROV.COLL.

N. 04970/2009 REG.RIC.

N. 02722/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4970 del 2009, proposto da:
Francesco Impagliazzo, rappresentato e difeso dall'avv. Giuseppe Di Meglio, domiciliato, ex art. 25, comma 1, c.p.a., in Napoli, presso la Segreteria del T.A.R.;

contro

Il Comune di Forio, in persona del legale rappresentante p.t., non costituito in giudizio;

sul ricorso numero di registro generale 2722 del 2010, proposto da:
Francesco Impagliazzo, rappresentato e difeso dall'avv. Giuseppe Di Meglio, domiciliato, ex art. 25, comma 1, c.p.a., in Napoli, presso la Segreteria del T.A.R.;

contro

il Comune di Forio, …

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