Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 923 del 2013

ECLI:IT:TARMI:2013:923SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il silenzio serbato dalla pubblica amministrazione sulla domanda di rinnovo di una concessione-autorizzazione all'esercizio di un impianto di distribuzione di carburante, pur costituendo un silenzio-inadempimento, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente all'annullamento di tale silenzio, qualora il ricorrente stesso abbia successivamente dichiarato di non avere più interesse alla decisione della controversia. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di lite, atteso che l'evento che ha determinato la sopravvenuta carenza di interesse, ovvero la riforma in appello della precedente sentenza favorevole al ricorrente, non poteva essere previsto con certezza al momento dell'instaurazione del giudizio. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il sopravvenire di una situazione di carenza di interesse del ricorrente, dovuta a circostanze non prevedibili al momento dell'instaurazione del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso, con compensazione delle spese di lite. Ciò in quanto il venir meno dell'interesse alla decisione della controversia, per fatti e circostanze non imputabili al ricorrente, non consente al giudice di pronunciarsi nel merito, essendo necessario dichiarare l'improcedibilità del ricorso. La compensazione delle spese di lite è giustificata dalla imprevedibilità dell'evento che ha determinato la sopravvenuta carenza di interesse, non ascrivibile alla condotta delle parti. La massima riassume in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto affermato dalla sentenza, evitando riferimenti al caso specifico e dettagli procedurali, e utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi, contenendo le principali argomentazioni e ragionamenti sviluppati nella sentenza.

Sentenza completa

N. 00090/2013
REG.RIC.

N. 00923/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00090/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 90 del 2013, proposto da:
Massa M.G. di Vincenzo Esposito & C. S.a.s., rappresentato e difeso dall'avv. Claudio Tani, nel cui studio in Milano, largo Idelfonso Schuster 6 è elettivamente domiciliata

contro

Comune di Milano, rappresentato e difeso dagli avv.ti Maria Giulia Schiavelli, Maria Rita Surano e Antonello Mandarano, elettivamente domiciliato presso gli uffici della civica Avvocatura in via Andreani, 10

per l'annullamento

del silenzio inadempimento sulla domanda presentata il 21.10.2011 di rinnovo della concessione -autorizzazione all'esercizio di impianto di dis…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.