Cassazione penale Sez. V sentenza n. 8300 del 22 febbraio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:8300PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico è assorbito nel reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche di cui all'art. 316-ter c.p., il quale contiene in sé tutti gli elementi costitutivi del primo, configurandosi come fattispecie astratta complessa. Tale principio trova applicazione anche nel caso in cui, stante il mancato superamento della soglia minima del valore economico dell'erogazione, il fatto integri una mera violazione amministrativa, in quanto ai sensi dell'art. 9 della L. n. 689 del 1981 la norma speciale prevale su quella generale anche in caso di concorso fittizio tra norme penali ed amministrative. Pertanto, qualora la falsa attestazione sia stata effettuata al fine di ottenere il "reddito minimo di inserimento", costituito da programmi di integrazione sociale e da trasferimenti monetari integrativi del reddito, e non risulti raggiunta la soglia di rilevanza penale di cui all'art. 316-ter, comma 2, c.p., il fatto deve essere qualificato come violazione amministrativa e non come reato di falsità ideologica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo - Presidente

Dott. COLONNESE Andrea - Consigliere

Dott. FERRUA Giuliana - Consigliere

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Gi. Or. nato il (OMESSO);

avverso la sentenza emessa il 19-1-06 dalla Corte di appello di Caltanisetta.

Visti gli atti, la sentenza denunciata ed il ricorso;

Udita in pubblica udienza la relazione fatta dal Consigliere Dott. Giuliana Ferrua;

Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. Viglietta Gianfranco, che ha concluso per l'annullamento della sentenza impugnata c…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.