Cassazione penale Sez. V sentenza n. 15048 del 13 aprile 2011

ECLI:IT:CASS:2011:15048PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La condanna penale per lesioni personali volontarie è legittima anche in assenza di querela della persona offesa, qualora siano accertati in modo adeguato i fatti costitutivi del reato, la riferibilità degli stessi all'imputato e la sussistenza dell'elemento psicologico del dolo, senza che assumano rilievo eventuali successivi ripensamenti o dichiarazioni di estraneità della persona offesa, non rilevanti ai fini della valutazione della responsabilità penale. Il giudice di merito, nel motivare la decisione di condanna, non è tenuto a confutare in modo analitico tutte le specifiche doglianze difensive, essendo sufficiente che la motivazione dia conto in modo logico e coerente degli elementi di prova posti a fondamento della pronuncia, in assenza di palesi vizi logici o contraddizioni. La sentenza di condanna, pertanto, è legittima laddove la ricostruzione dei fatti e l'accertamento della responsabilità penale dell'imputato risultino adeguatamente motivati sulla base degli elementi probatori acquisiti, senza che assumano rilievo eventuali sopravvenute dichiarazioni o documenti prodotti dalla difesa in sede di legittimità, non valutabili in tale sede.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTELLA Mario - Presidente

Dott. SAVANI Piero - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo Antoni - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto il 24.4.2010 da:

Avv. Missere Raffaele, difensore di LE. Fr. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte di Appello di Lecce del 26 marzo 2009;

Sentita la relazione del consigliere Dott. BRUNO Paolo Antonio;

Sentite le conclusioni del P.G. in sede, in persona del Sostituto Dott. FRATICELLI Mario, che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con la sentenza indicata in epigraf…

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