Cassazione civile Sez. I ordinanza n. 19818 del 18 luglio 2024

ECLI:IT:CASS:2024:19818CIV

Massima

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L'iscrizione di riserve in un appalto pubblico deve avvenire tempestivamente, ossia contestualmente o immediatamente dopo l'insorgenza del fatto lesivo, anche se di non immediata portata onerosa, purché la sua potenzialità dannosa sia obbiettivamente apprezzabile secondo criteri di media diligenza e buona fede. Pertanto, l'appaltatore deve iscrivere la riserva relativa a maggiori oneri derivanti da una consegna parziale dei lavori non appena abbia percepito la potenzialità dannosa di tale circostanza, indipendentemente dalla possibilità di quantificare esattamente l'entità del pregiudizio. Analogamente, la riserva relativa a una sospensione dei lavori deve essere iscritta nel verbale di sospensione, qualora l'illegittimità della stessa sia originaria, ovvero nel verbale di ripresa dei lavori, qualora l'illegittimità emerga successivamente o la potenzialità dannosa della sospensione si manifesti in un momento successivo alla sua adozione. L'omessa tempestiva iscrizione della riserva comporta la decadenza del diritto dell'appaltatore di far valere i relativi maggiori oneri, salvo che l'Amministrazione non abbia immediatamente contestato la tardività della stessa. Inoltre, l'appaltatore può agire per il pagamento del saldo del corrispettivo anche in assenza dell'emissione del certificato di collaudo, una volta decorso il termine previsto per il suo espletamento, senza necessità di costituire in mora l'Amministrazione.

Sentenza completa


LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
PRIMA SEZIONE CIVILE
Composta da Oggetto:
appalto pubblico
Antonio VALITUTTI - Presidente -
Clotilde PARISE - Consigliere -
Giulia IOFRIDA - Consigliere - R.G.N. 23616/2020
Guido MERCOLINO - Consigliere Rel. - Cron.
Andrea FIDANZIA - Consigliere - CC – 26/03/2024
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
sul ricorso iscritto al n. 23616/2020 R.G. proposto da
COSEDIL S.P.A., in persona del legale rappresentante p.t. ((omissis)), in
proprio e in qualità di mandataria dell'ASSOCIAZIONE TEMPORANEA D'IM-
PRESE costituita con l'EDILTECNICA S.R.L., rappresentata e difesa dagli Avv.
((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto
presso lo studio di quest'ultimo in Roma, via degli Scipioni, n. 288;
– ricorrente –
contro
COMUNE DI RANDAZZO, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso
dall'Avv. ((omissis)), con domicilio in Roma, piazza…

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