Cassazione penale Sez. V sentenza n. 42636 del 19 novembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:42636PEN

Massima

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Il diritto di difesa, quale principio fondamentale del giusto processo, impone al giudice di valutare con particolare attenzione le richieste di rinvio avanzate dal difensore per legittimo impedimento, senza che possano assumere rilievo determinante la reiterazione della richiesta o la prossimità della prescrizione. Il giudice è tenuto a verificare la sussistenza dell'impedimento addotto e l'impossibilità di una sostituzione del difensore, al fine di assicurare l'effettività del diritto di difesa e la celebrazione di un processo equo. Il rigetto ingiustificato della richiesta di rinvio per impedimento del difensore determina la nullità del successivo giudizio celebrato in sua assenza, in violazione del diritto di difesa costituzionalmente garantito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. DI TOMASSI M. Stefania - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

CE. An. , nato il (OMESSO) a (OMESSO);

RE. Ro. , nato il (OMESSO) a (OMESSO);

avverso la sentenza in data 4.4.2007 della Corte d'appello di Firenze;

Visti gli atti, la sentenza denunziata e il ricorso;

Udita la relazione fatta dal consigliere Dott.ssa DI TOMASSI M. Stefania;

Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. CEDRANGOLO Oscar, che ha concluso per l'i…

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