Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 43954 del 31 ottobre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:43954PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pericolo di reiterazione del reato, quale esigenza cautelare per l'applicazione della misura della custodia in carcere, può sussistere anche nei confronti di un soggetto già detenuto per altra causa, atteso che nel vigente ordinamento penitenziario non vi sono titoli o condizioni detentive assolutamente ostativi alla possibilità di riacquistare, anche per brevi periodi, la condizione di libertà. Pertanto, il giudice può valutare la particolare propensione alla violenza dell'indagato, desunta anche dai suoi precedenti penali, per ritenere che una "inclinazione a delinquere non scalfita dalle plurime precedenti esperienze giudiziarie" non possa essere efficacemente contrastata da misure meno gravi della custodia cautelare in carcere, anche quando il reato sia stato commesso durante la detenzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. APRILE Ercole - Presidente

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

Dott. DI NICOLA T. Paola - Consigliere

Dott. DI GERONIMO Paolo - Consigliere

Dott. DI GIOVINE Ombret - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato ad (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 03/04/2023 del Tribunale di Bari;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa DI GIOVINE Ombretta;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. PICCIRILLO Raffaele, che ha concluso chiedendo che il ricorso sia dichiarato inammissibile.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza in epigrafe, il Tribunale di Bari, acc…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.