Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 461 del 2013

ECLI:IT:TARLT:2013:461SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La pubblica amministrazione ha l'obbligo di concludere il procedimento amministrativo avviato su istanza di parte mediante l'adozione di un provvedimento espresso, positivo o negativo, entro il termine previsto dalla legge, in ossequio al principio di buona amministrazione e al divieto di aggravamento del procedimento. Il silenzio serbato oltre il termine stabilito integra un'ipotesi di silenzio-inadempimento, che legittima il ricorrente a chiedere l'intervento del giudice amministrativo per ottenere l'adozione del provvedimento richiesto. Il giudice, accertata la fondatezza della domanda, può ordinare all'amministrazione di provvedere entro un termine perentorio, senza poter sindacare nel merito la decisione finale, la quale rimane rimessa alla discrezionalità della pubblica amministrazione competente.

Sentenza completa

N. 00139/2013
REG.RIC.

N. 00461/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00139/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 139 del 2013, proposto da:
Queen Solomo, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con la quale domicilia, ex lege, presso la Segreteria di questa Sezione in Latina, via A. Doria, 4;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del Ministro p.t.,
Questura di Roma, in persona del Questore p.t.,
rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per la declaratoria,

di illegittimità del silenzio rifiuto formatosi sull’istanza di rilascio del permesso di soggiorno in favore della ric…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.