Cassazione penale Sez. I sentenza n. 23271 del 15 giugno 2021

ECLI:IT:CASS:2021:23271PEN

Massima

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Il giudice dell'esecuzione, nel valutare la sussistenza del vincolo della continuazione tra più reati, deve accertare l'esistenza di un unico disegno criminoso, valutando se le condotte siano state realizzate con modalità esecutive omogenee e siano state finalizzate al perseguimento di un medesimo obiettivo delittuoso. Ove le condotte, pur essendo riconducibili a un contesto criminale comune, siano state poste in essere con modalità differenti e siano espressive di scelte estemporanee e contingenti del reo, non può ritenersi integrato il requisito dell'unicità del disegno criminoso, essendo necessario che le singole fattispecie delittuose siano strumentali all'attuazione di un medesimo programma delinquenziale, anche se non necessariamente predeterminato in tutti i suoi dettagli. Pertanto, il giudice dell'esecuzione, nel valutare la sussistenza della continuazione tra reati, deve verificare non solo l'omogeneità tipologica delle condotte e la coincidenza temporale, ma anche l'effettiva riconducibilità delle stesse a un unico disegno criminoso, desumibile dalle risultanze processuali e dalla motivazione delle sentenze di condanna.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIANI Vincenzo - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenic - rel. Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 17/09/2019 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere FIORDALISI DOMENICO;
lette le conclusioni del PG.
Il Procuratore generale, EPIDENDIO Tomaso, il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre avverso l'ordinanza del 3 marzo 2020 della Corte di appello di Napoli che, quale giudice dell'esecuzione, ha rigettato la richiesta di applicazione della disciplina della continuazione ex ar…

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