Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 831 del 2013

ECLI:IT:TARVEN:2013:831SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il permesso di costruire rilasciato dal Comune per l'esecuzione di una sentenza civile passata in giudicato, che impone la demolizione di una porzione di immobile al fine di ristabilire le distanze legali dal confine, assume carattere di atto totalmente vincolato, avverso il quale sono deducibili solo vizi estrinseci, quali l'incompetenza dell'organo emanante o violazioni procedimentali. Le questioni relative alle modalità esecutive della demolizione, come la tutela del paesaggio o la stabilità della restante parte dell'edificio, attengono all'esecuzione della sentenza civile e possono essere fatte valere solo attraverso l'opposizione agli atti esecutivi ex art. 617 c.p.c., non con un autonomo ricorso al giudice amministrativo, al fine di evitare una sovrapposizione e un conflitto tra strumenti di tutela giurisdizionale. Il permesso di costruire in esame rappresenta infatti un mero adempimento della procedura esecutiva di obblighi di fare ex art. 612 c.p.c., nell'ambito della quale i soggetti condannati hanno titolo a sollevare eventuali rilievi, anche relativi al contenuto del permesso medesimo. Pertanto, il ricorso avverso tale permesso di costruire deve essere dichiarato inammissibile, in quanto le questioni dedotte attengono al giudizio di esecuzione civile e non possono costituire ragioni di invalidità del titolo edilizio rilasciato per dare esecuzione alla sentenza passata in giudicato.

Sentenza completa

N. 01637/2012
REG.RIC.

N. 00831/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01637/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1637 del 2012, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), domiciliati, ex art. 25 c.p.a., presso la segreteria di questo T.A.R.;

contro

((omissis)), in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), domiciliato, ex art. 25 c.p.a., presso la segreteria di questo T.A.R.;

nei confronti di

((omissis)) ed ((omissis)),, rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Venezia-Mestre, viale Garibaldi, N. 1/I;

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.