Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1618 del 2024

ECLI:IT:TARNA:2024:1618SENT

Massima

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L'accertata abusività dei locali destinati all'esercizio di un'attività commerciale comporta la legittima revoca dell'autorizzazione commerciale, senza che residui spazio per valutazioni discrezionali, in quanto la revoca si atteggia come atto dovuto. Il legittimo esercizio di un'attività commerciale è infatti ancorato, sia in sede di rilascio del relativo titolo autorizzatorio, sia per l'intera durata del suo svolgimento, alla disponibilità giuridica e alla regolarità urbanistico-edilizia dei locali in cui essa viene posta in essere. Pertanto, l'ordine di chiusura immediata di un'attività commerciale esercitata in locali abusivi è legittimo, non richiedendo l'amministrazione alcuna particolare motivazione oltre all'accertamento dell'abusività stessa. Inoltre, l'ordine di demolizione di un manufatto abusivo, anche se realizzato su suolo pubblico, è parimenti legittimo, non necessitando di specifica motivazione oltre all'indicazione dell'abuso, atteso che tale provvedimento ha natura vincolata. La mancata previa diffida o comunicazione di avvio del procedimento non inficia la legittimità del provvedimento demolitorio, in quanto l'art. 35 del D.P.R. n. 380/2001 non subordina l'adozione dell'ordine di demolizione al previo esperimento di tali adempimenti procedimentali. Infine, la sanzione pecuniaria prevista dall'art. 31, comma 4-bis, del D.P.R. n. 380/2001 per l'inottemperanza all'ordine di demolizione è legittimamente irrogabile anche nei confronti del proprietario o detentore del bene, a prescindere dalla sua responsabilità nell'abuso, essendo tale sanzione conseguenza automatica della mancata esecuzione dell'ordine di demolizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/03/2024

N. 01618/2024 REG.PROV.COLL.

N. 05570/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5570 del 2022, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Giuseppe Venuso, rappresentato e difeso dagli avvocati Sabato Giuseppe Perna, Rita Scopa, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Nola, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Maurizio Renzulli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Agenzia del Demanio, Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale Napoli, domiciliataria ex lege in Napoli, via Dia…

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