Cassazione penale Sez. V sentenza n. 10187 del 12 marzo 2010

ECLI:IT:CASS:2010:10187PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il sequestro preventivo di un bene, ai sensi dell'art. 321 c.p.p., può essere disposto anche nei confronti di soggetti estranei al reato, purché il bene risulti, seppur indirettamente, collegato al reato e, se lasciato nella libera disponibilità del proprietario, possa costituire pericolo di aggravamento o protrazione delle conseguenze del reato ovvero agevolazione della commissione di ulteriori fatti penalmente rilevanti. Il tribunale del riesame, nel decidere sull'appello avverso il provvedimento di sequestro, può valutare anche elementi probatori non considerati nei precedenti provvedimenti, senza con ciò violare il principio del devolutum, purché tali elementi rientrano nell'ambito del thema decidendum. La motivazione del provvedimento di rigetto dell'appello avverso il sequestro preventivo è adeguata quando, in maniera ampia ed esaustiva, evidenzia gli elementi indiziari che giustificano il mantenimento della misura cautelare reale, senza incorrere nei vizi della mancanza o manifesta illogicità della motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMBROSINI Giangiulio - Presidente

Dott. PIZZUTI Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CU. GI. , N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 270/2009 TRIB. LIBERTA' di CATANZARO, del 12/05/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE PIZZUTI;

sentite le conclusioni del PG Dott. MONETTI Vito (inammissibilita' del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con ordinanza del 12.5.2009 (depositata l'11.6.2009) il Tribunale di Catanzaro sezione riesame, decidendo ai sensi del…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.