Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 13757 del 13 aprile 2021

ECLI:IT:CASS:2021:13757PEN

Massima

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Il contributo partecipativo dell'imputato a un'associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti può essere validamente accertato sulla base di elementi probatori che dimostrino la sua consapevole e continuativa attività di approvvigionamento e fornitura di droga a favore dell'organizzazione criminale, anche in assenza di una formale adesione o di una posizione di vertice all'interno della stessa. Il giudicato cautelare formatosi in un precedente procedimento non preclude l'adozione di una nuova misura cautelare nei confronti dello stesso imputato, qualora gli elementi di prova acquisiti in un diverso contesto investigativo consentano di ricostruire la sua partecipazione a un'associazione criminale strutturalmente e funzionalmente distinta da quella oggetto della precedente valutazione cautelare, anche se vi possano essere parziali sovrapposizioni sotto il profilo delle condotte illecite contestate. Ai fini dell'applicazione del principio del ne bis in idem processuale, ciò che rileva è l'identità del fatto storico contestato, da valutarsi con riferimento alla concreta manifestazione della condotta, del nesso causale, dell'evento e del dolo, a prescindere dalla qualificazione giuridica e dalle eventuali modifiche nelle modalità di partecipazione o nella composizione dell'organizzazione criminale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. GIORDANO Emili - rel. Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. RICCIO Stefania - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 14/7/2020 del Tribunale di Lecce;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
sentite le conclusioni del Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, Dr. ((omissis)), che si riporta alla requisitoria scritta del suo ufficio con la quale veniva chiesto di dichiarare l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale del…

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