Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 900 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:900SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie realizzate in difformità dalla concessione originaria, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. L'ingiunzione di demolizione delle opere abusive è legittima e doverosa per l'Amministrazione comunale, in quanto titolare del potere di vigilanza sull'assetto del territorio, una volta accertata la difformità rispetto al titolo edilizio originario, senza necessità di preventivo accertamento sulla fattibilità del ripristino dello stato dei luoghi. 2. La mancata comunicazione alla ricorrente, attuale proprietaria, di precedenti provvedimenti adottati nei confronti della società costruttrice non determina un vizio del procedimento, in quanto tali atti riguardavano un rapporto intercorrente solo tra il Comune e la società stessa. 3. La proprietaria, pur non essendo responsabile dell'abuso, è legittimamente destinataria dell'ordine di demolizione, in quanto il provvedimento ha natura ripristinatoria e non sanzionatoria. 4. È tuttavia illegittima la previsione dell'acquisizione gratuita al patrimonio comunale in caso di inottemperanza all'ordine di demolizione, in quanto tale sanzione accessoria presuppone la riferibilità dell'inottemperanza al responsabile dell'abuso, che nella fattispecie non può essere attribuita alla proprietaria attuale.

Sentenza completa

N. 03684/2012
REG.RIC.

N. 00900/2013 REG.PROV.COLL.

N. 03684/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3684 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dagli Avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il loro studio in Roma, Lungotevere dei Mellini, 44;

contro

il Comune di Sacrofano, in persona del Sindaco
pro tempore
, costituito in giudizio, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Lutezia, 8;

nei confronti di

Società Builders Investimenti Immobiliari S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, intimata e non costituita in giudizio;

per l’annullamento

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