Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 24821 del 25 giugno 2021

ECLI:IT:CASS:2021:24821PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990, si configura quando vi sia un vincolo associativo stabile e duraturo tra più soggetti, i quali si organizzano in modo strutturato e professionale per la commissione di un numero indeterminato di delitti in materia di stupefacenti, anche di diversa natura, con aspirazioni espansionistiche e capacità di smaltimento di quantitativi non modesti in tempi brevi, avvalendosi anche dell'ausilio di minorenni e giovani per penetrare più efficacemente il mercato degli acquirenti, a prescindere dalla effettiva commissione di singoli reati fine. Ai fini della configurabilità di tale fattispecie, non è sufficiente la mera occasionalità e accidentalità dei singoli episodi di cessione, essendo invece necessario che l'associazione sia stata costituita fin dall'origine per commettere un numero indeterminato di delitti, con una struttura organizzativa stabile e gerarchica, idonea a perseguire il programma criminoso. L'ipotesi attenuata di cui all'art. 74, comma 6, del medesimo decreto, invece, richiede che l'associazione sia stata costituita al solo fine di commettere fatti di lieve entità ai sensi dell'art. 73, comma 5, senza capacità di smaltimento di quantitativi rilevanti in tempi brevi, né aspirazioni espansionistiche, né utilizzo di minorenni o giovani per penetrare il mercato. Ai fini del riconoscimento dell'attenuante di cui all'art. 74, comma 7, è necessario che l'imputato abbia fornito un contributo conoscitivo utilmente diretto a interrompere l'attività complessiva del sodalizio criminoso, non essendo sufficiente l'essersi adoperato per evitare che l'attività di spaccio sia portata a conseguenze ulteriori.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IZZO Fausto - Presidente

Dott. CAPPELLO Gabriella - rel. Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. TANGA Antonio Leonardo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/07/2019 della CORTE APPELLO di MESSINA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
svolta la relazione dal Consigliere Dr. Gabriella CAPPELLO;
udito il Procuratore generale, in persona del sostituto Procuratore Dr. MARINELLI Felicetta, la quale ha concluso chiedendo il rigetto per tutti i r…

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