Cassazione penale Sez. V sentenza n. 35700 del 13 agosto 2014

ECLI:IT:CASS:2014:35700PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La responsabilità penale per il reato di lesioni personali può essere riconosciuta anche quando le lesioni siano il risultato di una colluttazione con reciproco scambio di colpi, purché sia accertato che l'imputato abbia comunque contribuito in maniera causale alla produzione dell'evento lesivo, anche se non in via esclusiva. In tali casi, il giudice è tenuto a motivare in maniera logica e coerente alle risultanze processuali le ragioni per le quali le lesioni refertate sono incompatibili con la versione dei fatti prospettata dalla difesa, senza che possano essere accolte doglianze meramente apodittiche o generiche sulla valutazione della prova testimoniale o sulla valenza probatoria del referto medico, laddove il giudice abbia fornito un'articolata spiegazione al riguardo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. OLDI Paolo - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

difensore di:

(OMISSIS), nato ad (OMISSIS);

avverso la sentenza del 17/1/2013 del Tribunale di Agrigento;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));

udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ANIELLO Roberto, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

udito per…

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