Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1582 del 2020

ECLI:IT:TARCT:2020:1582SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, con conseguente compensazione delle spese di lite, quando il ricorrente dichiara di non avere più alcun interesse alla decisione della controversia. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il ricorso amministrativo deve essere dichiarato improcedibile qualora il ricorrente manifesti espressamente la mancanza di interesse alla decisione della controversia, in quanto tale situazione determina il venir meno del presupposto processuale della sussistenza di un interesse concreto ed attuale alla pronuncia giurisdizionale. In tali casi, le spese di lite possono essere compensate tra le parti, in considerazione del fatto che il ricorrente ha rinunciato spontaneamente alla prosecuzione del giudizio. La massima giuridica riassume in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto affermato dalla sentenza, evitando riferimenti al caso specifico e dettagli procedurali, e formulandolo al presente indicativo in un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Il testo è autosufficiente e applicabile a fattispecie analoghe, contenendo le principali argomentazioni e ragionamenti sviluppati nella pronuncia.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/06/2020

N. 01582/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01681/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1681 del 2002, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo Studio dell’avvocato ((omissis)), in Catania, alla piazza Europa, n. 4;

contro

Ministero della Difesa, in persona del Ministro in carica, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catania, domiciliato presso gli uffici di questa, in Catania, alla via Vecchia Ognina, n. 149;

per la condanna

del Ministero della Difesa al pagamento del lavoro straordinario non retribuito, nonché della maggi…

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