Cassazione penale Sez. V sentenza n. 1170 del 13 gennaio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:1170PEN

Massima

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La contestazione dell'aggravante di cui all'art. 497-bis, comma 2, c.p. nel reato di falso materiale commesso dal privato in atto pubblico deve essere effettuata in modo chiaro e preciso nell'imputazione, attraverso l'indicazione della norma incriminatrice, l'espressa qualificazione dell'atto come fidefacente o l'utilizzo di formule equivalenti che descrivano la natura privilegiata della fede attribuita all'atto pubblico, in quanto tale qualificazione involge profili valutativi che attengono all'interpretazione e all'applicazione di norme anche extrapenali e all'accertamento dell'efficacia probatoria di fede privilegiata dell'atto in quanto proveniente da un pubblico ufficiale facoltizzato ad attribuirle tale efficacia. La mera descrizione dell'elemento materiale della condotta, senza l'esplicitazione di tali profili valutativi, non è sufficiente a garantire la prevedibilità dell'accusa e l'esercizio del diritto di difesa da parte dell'imputato. Pertanto, la contestazione dell'aggravante deve rispettare uno standard minimo di precisione e determinatezza, al fine di assicurare il principio di prevedibilità delle decisioni giudiziarie, in linea con l'art. 7 CEDU e gli artt. 13, 25 e 27 Cost.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. BELMONTE Maria Teresa - Consigliere

Dott. TUDINO A. - rel. Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 19/12/2018 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ALESSANDRINA TUDINO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. PICARDI ANTONIETTA, che ha concluso riportandosi alle conclusioni scritte depositate.
udito il difensore l'avvocato (OMISSIS) insiste per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1.Con la …

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