Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 465 del 2019

ECLI:IT:TARTOS:2019:465SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il sopravvenire della completa realizzazione delle opere oggetto di un ricorso amministrativo determina la perdita di interesse alla decisione, rendendo il ricorso improcedibile. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio, in considerazione della correttezza del comportamento della parte ricorrente nel segnalare la sopravvenuta carenza di interesse. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse alla decisione, in seguito alla realizzazione delle opere oggetto di impugnazione, comporta l'improcedibilità del ricorso amministrativo. Ciò in quanto la sussistenza dell'interesse, quale condizione dell'azione, deve permanere fino al momento della decisione. Inoltre, la compensazione delle spese di giudizio è giustificata quando la parte ricorrente ha correttamente motivato la perdita di interesse, dimostrando la compiuta esecuzione delle opere contestate. La massima si fonda sull'analisi della sentenza, che evidenzia come il Tribunale Amministrativo Regionale abbia dichiarato l'improcedibilità del ricorso a fronte della sopravvenuta carenza di interesse, dovuta alla realizzazione delle opere impugnate, compensando le spese di giudizio in considerazione della correttezza del comportamento della parte ricorrente. Il linguaggio utilizzato è tecnico-giuridico, evitando riferimenti al caso specifico e citazioni non essenziali, al fine di formulare un principio di diritto astratto e applicabile a fattispecie analoghe.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/03/2019

N. 00465/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00727/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 727 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Società Semplice Casanova, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), già domiciliata ex articolo 25 c.p.a. presso la Segreteria T.A.R. in Firenze, ora con domicilio digitale presso la Pec da Registri di Giustizia dei difensori;

contro

Regione Toscana, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Avvocatura Regionale in Firenze, piazza dell'Unità Italiana, 1;

nei confronti

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.