Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Parma sentenza n. 248 del 2016

ECLI:IT:TARPR:2016:248SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il proprietario di unità immobiliari facenti parte di un condominio può realizzare interventi di manutenzione straordinaria sulle proprie porzioni, anche incidenti su parti comuni, senza il previo consenso degli altri condomini, purché tali opere non comportino una modifica sostanziale della destinazione o della funzione delle parti comuni e non ne limitino la fruibilità da parte degli altri partecipanti alla comunione condominiale. L'assenza del consenso degli altri condomini non inficia la legittimità della denuncia di inizio attività (DIA) presentata dal proprietario per sanare gli interventi abusivamente eseguiti, in quanto il singolo condomino è legittimato a richiedere il rilascio del titolo edilizio in sanatoria anche per opere realizzate su parti comuni. Inoltre, la mancata acquisizione dell'autorizzazione sismica non determina l'inefficacia della DIA, qualora il professionista abilitato abbia asseverato il rispetto della normativa tecnica per le costruzioni vigente al momento della realizzazione dell'intervento. Infine, l'Amministrazione comunale, in presenza di interventi edilizi eseguiti in assenza o in difformità dalla segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), è tenuta ad applicare la sanzione pecuniaria prevista dall'art. 16 della L.R. n. 23/2004, senza poter disporre la demolizione delle opere abusive, salvo che non ricorrano le ipotesi di cui agli artt. 13, 14 e 15 della medesima legge regionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/08/2016

N. 00248/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00018/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

sezione staccata di Parma (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 18 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'Avv. ((omissis)) con domicilio eletto presso il suo studio in Parma, piazzale Santafiora n. 7;

contro

Comune di Parma, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'((omissis)) con domicilio eletto presso il suo studio in Parma, piazzale Corte D'Appello n. 3;

nei confronti di

((omissis)), rappresentato e difeso dagli ((omissis)) e ((omissis)) con domicilio eletto presso il secondo, in Parma, stradello di Piazzale Boito n. 1; …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.