Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 2183 del 17 gennaio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:2183PEN

Massima

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Il pubblico ministero non è obbligato a trasmettere al giudice delle indagini preliminari le memorie difensive depositate dalla difesa dopo l'inoltro della richiesta di applicazione di misura cautelare, in quanto l'articolo 291 c.p.p. prevede che il pubblico ministero debba trasmettere solo gli elementi raccolti nelle indagini e le eventuali deduzioni e memorie difensive "già depositate". Tuttavia, qualora tali memorie contengano "elementi sopravvenuti a favore" dell'indagato, il pubblico ministero è tenuto a trasmetterle al tribunale del riesame ai sensi dell'articolo 309 c.p.p., comma 5. Inoltre, il verbale dell'interrogatorio di garanzia deve essere trasmesso al tribunale del riesame solo se contiene elementi obiettivamente favorevoli all'indagato, non essendo sufficiente la mera mancata trasmissione dello stesso per integrare una causa di inefficacia sopravvenuta della misura cautelare ai sensi dell'articolo 309 c.p.p., commi 5 e 10.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. BASSI A. - rel. Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 23/05/2018 del Tribunale di Firenze;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha concluso chiedendo che il ricorso sia rigettato;
udito il difensore, avv. (OMISSIS), il quale, dopo avere confermato che il proprio assistito si trova sottoposto alla misura dell'obblig…

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