Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1985 del 2012

ECLI:IT:TARLE:2012:1985SENT

Massima

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La pubblica amministrazione, per recuperare il possesso di un immobile facente parte del suo patrimonio disponibile, non può legittimamente adottare provvedimenti di autotutela esecutiva, ma è tenuta a utilizzare gli ordinari mezzi di tutela innanzi all'autorità giudiziaria ordinaria. Ciò in quanto, affinché un bene possa essere assoggettato al regime giuridico dei beni del patrimonio indisponibile, con la conseguente possibilità per l'ente proprietario di avvalersi di poteri speciali di recupero del possesso, è necessario che il bene sia stato destinato, mediante un atto amministrativo, ad un uso pubblico e che tale destinazione si sia concretamente realizzata attraverso la sua effettiva utilizzazione per il perseguimento di un fine di interesse generale. In mancanza di tali requisiti, il bene deve essere considerato parte del patrimonio disponibile dell'ente, con la conseguenza che la pubblica amministrazione, per rientrarne in possesso, non può far ricorso a provvedimenti di autotutela esecutiva, ma deve esperire le ordinarie azioni possessorie e contrattuali previste dall'ordinamento a tutela della proprietà e del possesso. Il principio di tipicità dell'azione amministrativa impone, infatti, che la pubblica amministrazione manifesti la propria volontà attraverso provvedimenti calibrati in rapporto alla peculiarità dei beni e alla specialità dei poteri da esercitare, senza poter indebitamente estendere lo speciale regime di tutela apprestato solo per i beni del demanio e del patrimonio indisponibile.

Sentenza completa

N. 01879/2011
REG.RIC.

N. 01985/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01879/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1879 del 2011, proposto da:
Francesco Brunetti, rappresentato e difeso dall'avv. Fabio Tagliente, con domicilio eletto presso Fabrizio Tommasi in Lecce, via Verdi 5 (piazzetta S. Chiara);

contro

Comune di Taranto, rappresentato e difeso dall'avv. Maria Casiello, con domicilio eletto presso Pierangelo Greco in Lecce, viale Marconi,67;

per l'annullamento

della Determinazione Dirigenziale a firma dell' Arch. Sergio Rufolo n. 280 del 28.11.2011, notificata in data 07.12.2011, con cui il Comune di Taranto - Direzione Patrimonio - ordinava all'odierno ricorrente, ne…

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