Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 2811 del 2015

ECLI:IT:TARLE:2015:2811SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rigetto di un'istanza di permesso di costruire per la realizzazione di un'area attrezzata per la sosta di camper e roulotte è legittimo quando l'intervento proposto risulta in contrasto con la destinazione agricola e di zona di salvaguardia e di interesse ambientale prevista dagli strumenti urbanistici comunali, anche qualora la struttura da realizzare sia di modeste dimensioni e caratterizzata da precarietà costruttiva, in quanto l'utilizzo duraturo del territorio per tale finalità è incompatibile con la disciplina urbanistica vigente, la quale prevede l'ubicazione di tali interventi esclusivamente in apposite zone tipizzate dal piano urbanistico comunale. Il rigetto dell'istanza di permesso di costruire è altresì legittimo quando l'Amministrazione comunale, nel provvedimento impugnato, abbia adeguatamente motivato il diniego facendo espresso riferimento alle osservazioni presentate dal richiedente a seguito della comunicazione del preavviso di rigetto, ritenendo tuttavia prevalenti le ragioni ostative al rilascio del titolo autorizzativo già esposte nel medesimo preavviso e puntualmente richiamate.

Sentenza completa

N. 01273/2014
REG.RIC.

N. 02811/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01273/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1273 del 2014, proposto da:
Matino Simona e Matino Salvatore, rappresentati e difesi dall'avv. Gianluigi Manelli, con domicilio eletto presso Gianluigi Manelli in Lecce, Vai Ludovico Ariosto, 43;

contro

Comune di Porto Cesareo, n.c.;

per l'annullamento

della nota prot. n. 6342 del 31.3.2014, notificata il successivo 4.4.2014, del Responsabile del S.U.A.P. del Comune di Porto Cesareo;

di ogni altro atto presupposto, connesso e/o consequenziale ed in particolare, ove occorra, della nota prot. n. 20450 del 5-23.12.2013;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

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