Cassazione civile Sez. I ordinanza n. 24434 del 3 novembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:24434CIV

Massima

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Il ricorso per cassazione deve contenere un'esposizione chiara ed esauriente dei fatti di causa, dalla quale risultino le reciproche pretese delle parti, i presupposti di fatto e le ragioni di diritto che le giustificano, nonché lo svolgimento della vicenda processuale nelle sue articolazioni. Tale requisito di autosufficienza del ricorso, imposto dall'art. 366 c.p.c., n. 3, mira a porre il giudice di legittimità in grado di avere la completa cognizione della controversia e del suo oggetto, di cogliere il significato e la portata delle censure rivolte alle specifiche argomentazioni della sentenza impugnata, senza la necessità di accedere ad altre fonti e atti del processo. Pertanto, il ricorso per cassazione che ometta l'esposizione dei fatti di causa, limitandosi a formulare le doglianze in modo generico e allusivo, deve essere dichiarato inammissibile per violazione del suddetto requisito di autosufficienza, in quanto non consente al giudice di legittimità di comprendere autonomamente la controversia e di valutare adeguatamente la fondatezza delle censure. Il principio di autosufficienza del ricorso per cassazione, infatti, impone che esso contenga in sé tutti gli elementi necessari per la completa cognizione della vicenda processuale, senza la necessità di ricorrere ad altri atti o documenti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENOVESE ((omissis)) - Presidente

Dott. SCOTTI Umberto L. C. G. - Consigliere

Dott. ACIERNO Maria - Consigliere

Dott. IOFRIDA Giulia - Consigliere

Dott. TERRUSI Francesco - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 7205/2019 proposto da:
(OMISSIS), rappresentato e difeso dall'avv. (OMISSIS) (Pec: (OMISSIS)) giusta procura speciale in calce al ricorso per cassazione;
- ricorrente -
contro
Ministero dell'Interno, domiciliato in Roma, via dei Portoghesi 12, presso l'avvocatura generale dello Stato che lo rappresenta ope legis;
- intimato -
avverso il decreto del TRIBUNALE di BRESCIA, depositato il 05/02/2019;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del 13/10/2020 dal…

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