Cassazione penale Sez. I sentenza n. 30715 del 6 luglio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:30715PEN

Massima

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Il concorso morale nel reato può essere integrato anche dalla mera condotta di accompagnamento del presunto killer sul luogo del fatto, in un contesto mafioso, in quanto tale condotta, unitamente agli altri elementi indiziari, può assumere rilevanza ai fini della configurazione di gravi indizi di colpevolezza, non essendo necessaria una valutazione parcellizzata dei singoli elementi, ma dovendo seguirsi un esame globale ed unitario degli stessi, che ne chiarisca l'effettiva portata dimostrativa del fatto e la congruenza rispetto al tema di indagine. Pertanto, la valutazione unitaria degli elementi indiziari, quali la presenza dell'indagato nei pressi del luogo del delitto, i suoi commenti a caldo sulle indagini in corso, la circostanza riferita da un teste di averlo visto accompagnarsi al cugino il giorno dell'agguato e il suo successivo comportamento di barricamento in casa, può integrare gravi indizi di colpevolezza a suo carico, anche in assenza di una contestazione specifica di concorso morale, in quanto tali elementi, pur non dotati di sufficiente valore indiziario se considerati singolarmente, assumono rilevanza probatoria nella loro valutazione complessiva, dissolvendo ogni ambiguità circa il coinvolgimento dell'indagato nei fatti di sangue.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI Antonella P. - Presidente

Dott. VANNUCCI Marco - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - rel. Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 10/08/2017 del TRIB. LIBERTA' di BARI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. GAETANO DI GIURO;
lette/sentite le conclusioni del PG Dr. ELISABETTA CENICCOLA che conclude per l'inammissibilita' del ricorso.
udito il difensore l'Avv. (OMISSIS) conclude per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza indicata in epigrafe il Tribunale del riesame di Bari ha confermato l&…

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