Cassazione penale Sez. V sentenza n. 39563 del 8 ottobre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:39563PEN

Massima

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La confisca di prevenzione patrimoniale può essere disposta anche per i beni acquisiti prima dell'insorgenza della pericolosità sociale del proposto, purché vi sia una rilevante sproporzione tra il valore dei beni e i redditi dichiarati o comunque lecitamente conseguiti, a prescindere dalla dimostrazione di un nesso temporale tra l'attività criminosa e l'acquisizione dei beni. Tale misura patrimoniale, infatti, mira a sottrarre definitivamente il patrimonio di origine illecita dal circuito criminale di provenienza, indipendentemente dalla sussistenza attuale della pericolosità personale, essendo sufficiente che questa sia stata accertata in un momento precedente. L'accertamento della sproporzione tra il patrimonio e i redditi leciti deve essere effettuato in modo puntuale e analitico, senza limitarsi a una valutazione globale, tenendo conto anche di eventuali redditi non dichiarati, purché documentati. La pericolosità sociale attuale può essere desunta non solo da precedenti penali, ma anche da frequentazioni e coinvolgimenti in vicende criminali, anche se non sfociate in condanne, purché adeguatamente motivati. La confisca può riguardare anche i beni intestati fittiziamente a terzi, qualora sia dimostrato che il loro acquisto è stato in realtà finanziato dal proposto, anche se in un momento precedente all'accertata pericolosità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZECCA Gaetanino - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - rel. Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

2) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

3) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

4) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso il decreto n. 38/2010 CORTE APPELLO di MILANO, del 12/01/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GENNARO MARASCA;

Letta la requisitoria dei Pubblico Ministero in persona del Dr. Izzo Gioacchino, che ha concluso per il rigetto dei ricorsi;

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