Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 28663 del 22 luglio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:28663PEN

Massima

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Il legittimo impedimento del difensore, idoneo a dar luogo al rinvio dell'udienza ai sensi dell'art. 420-ter c.p.p., deve essere inteso in senso restrittivo, riferendosi esclusivamente a situazioni eccezionali ed imprevedibili, quali impedimenti fisici o gravi motivi familiari, che rendano assolutamente impossibile la comparizione, con esclusione di attività professionali che, pur lecite, costituiscano frutto di una scelta del legale destinata ad essere recessiva rispetto alle esigenze di concentrazione e speditezza del processo penale. Il giudice, nel valutare la sussistenza del legittimo impedimento, deve effettuare una ponderazione comparativa tra l'addotto impegno professionale e le esigenze di celerità e concentrazione del processo, privilegiando queste ultime, salvo che l'impegno non abbia carattere di cogenza e di assoluta necessità. Inoltre, il giudice di merito gode di ampio potere discrezionale nella valutazione della sussistenza di elementi positivamente apprezzabili ai fini della concessione delle attenuanti generiche, la cui mancata concessione è incensurabile in sede di legittimità, se adeguatamente motivata. Infine, la valutazione della capacità di intendere e di volere dell'imputato e dell'elemento psicologico del reato rientra nella sfera di apprezzamento del giudice di merito, il cui giudizio è incensurabile in sede di legittimità se sorretto da adeguata motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRICCHETTI Renato Giusep - Presidente

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - rel. Consigliere

Dott. AMOROSO Riccardo - Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/11/2019 della Corte di appello di Messina;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal componente Angelo Capozzi;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Perla Lori, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
lette le conclusioni del difensore, avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento …

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