Cassazione penale Sez. III sentenza n. 3071 del 23 gennaio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:3071PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità può sindacare la motivazione della sentenza impugnata solo sotto il profilo della sua congruità e coerenza logica rispetto agli elementi acquisiti nel processo, senza poter procedere a una diversa valutazione degli stessi. Pertanto, le censure del ricorrente che non scalfiscano la logicità e linearità della motivazione devono essere dichiarate inammissibili, in quanto non riconducibili ai motivi di ricorso previsti dall'art. 606, comma 1, lett. e), c.p.p. Inoltre, il giudice di merito non è tenuto a rispondere analiticamente a tutti i rilievi mossi con l'impugnazione, essendo sufficiente che fornisca una motivazione intrinsecamente coerente e tale da escludere logicamente la fondatezza di tali rilievi. Pertanto, i motivi di ricorso per cassazione che si limitino a ricalcare sostanzialmente le censure già motivatamente disattese in secondo grado devono essere dichiarati inammissibili, in quanto diretti a sollecitare una rivalutazione del merito, preclusa in sede di legittimità. Tali principi trovano applicazione anche in relazione al sindacato sui vizi della motivazione relativa alla determinazione della pena e alla valutazione delle circostanze. In particolare, l'obbligo di motivazione sulla determinazione della pena è adempiuto quando siano indicati gli elementi ritenuti rilevanti nell'ambito dell'applicazione dei criteri di cui all'art. 133 c.p., mentre il diniego delle attenuanti generiche può essere adeguatamente motivato con riferimento alla gravità dei reati o ai precedenti penali, senza necessità di prendere in considerazione tutti gli elementi favorevoli o sfavorevoli dedotti dalle parti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARCANO Domenico - Presidente

Dott. DI NICOLA Vito - Consigliere

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandr - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 02/03/2015 della CORTE APPELLO di L'AQUILA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 08/09/2016, la rel…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.