Cassazione penale Sez. I sentenza n. 24703 del 11 giugno 2015

ECLI:IT:CASS:2015:24703PEN

Massima

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La detenzione e il trasporto di modeste quantità di materiale pirotecnico, non superiori a cinque chilogrammi di polvere esplodente, non integrano il reato di detenzione e porto illegale di esplosivi di cui all'art. 678 c.p., in quanto tale norma incriminatrice è diretta a salvaguardare l'incolumità pubblica dai pericoli derivanti dalla detenzione incontrollata di rilevanti quantitativi di materie esplodenti, mentre per le modeste quantità è sufficiente l'obbligo di denuncia all'autorità di pubblica sicurezza ai sensi dell'art. 679 c.p., a prescindere dal possesso della relativa licenza. Pertanto, il giudice di merito, nel caso di detenzione di ordigni pirotecnici di produzione artigianale contenenti una modesta quantità di polvere da sparo, non superiore ai cinque chilogrammi, non incorre in alcuna erronea applicazione della legge penale nell'assolvere l'imputato dal reato di detenzione e porto illegale di esplosivi, pur non derubricando il fatto nell'ipotesi contravvenzionale di cui all'art. 678 c.p., in quanto la mancata denuncia all'autorità di pubblica sicurezza ai sensi dell'art. 679 c.p. non integra tale fattispecie contravvenzionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. CAIAZZO Luigi Pietro - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - rel. Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI AVELLINO;

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1974/2013 TRIBUNALE di AVELLINO, del 21/01/2014;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 12/02/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. CAVALLO ALDO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GALLI Massimo, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FAT…

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