Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2322 del 2024

ECLI:IT:TARCT:2024:2322SENT

Massima

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Il silenzio assenso formatosi sulla domanda di concessione edilizia non può essere successivamente disatteso dall'amministrazione mediante un provvedimento espresso di diniego, ma quest'ultima deve seguire il paradigma dell'autotutela di cui all'art. 21-novies della legge n. 241 del 1990, nel rispetto dei principi di partecipazione procedimentale, di rispetto del termine ragionevole e di motivata valutazione comparativa tra interesse pubblico e privato. Pertanto, il diniego espresso di concessione edilizia adottato dall'amministrazione in violazione di tali principi deve essere annullato. Tuttavia, ai fini del risarcimento del danno, il richiedente il titolo edilizio deve dimostrare la spettanza del bene della vita, ovvero la certezza o la probabilità vicina alla certezza che il provvedimento sarebbe stato rilasciato in assenza dell'agire illegittimo della pubblica amministrazione, non essendo il risarcimento una conseguenza automatica dell'annullamento del provvedimento. Il termine di decadenza per la proposizione della domanda risarcitoria è di centoventi giorni dal passaggio in giudicato della sentenza che ha annullato il provvedimento impugnato.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/06/2024

N. 02322/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00063/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 63 del 2020, proposto da
Intonaci Bellina S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Catania, via ((omissis)) n. 37;

contro

Comune di Ragusa, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

Per la condanna al risarcimento danni

derivanti dall’adozione degli atti dic…

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