Cassazione penale Sez. I sentenza n. 6918 del 25 febbraio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:6918PEN

Massima

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Il rifiuto di fornire le proprie generalità al pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni, anche in assenza di una diretta responsabilità dell'interessato, integra il reato di cui all'art. 651 c.p. La norma incriminatrice mira a salvaguardare l'esigenza di consentire al pubblico ufficiale una pronta e compiuta identificazione del soggetto in circostanze di interesse generale, al fine di evitare intralci all'attività di prevenzione, accertamento o repressione dei reati, o di semplice garanzia della quiete pubblica. La potestà del pubblico ufficiale di richiedere indicazioni sulla identità personale non è circoscritta alla ipotesi che il soggetto attivo sia responsabile di un reato o di un illecito amministrativo, ma sussiste ogni qualvolta l'identificazione sia funzionale all'esercizio delle pubbliche funzioni. Il reato si perfeziona con il semplice rifiuto di fornire le generalità richieste, a prescindere dalla successiva comunicazione delle stesse ad altri soggetti. Nella commisurazione della pena, il giudice può tenere conto dell'offensività del fatto, senza che ciò possa essere sindacato in sede di legittimità, se adeguatamente motivato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRICCHETTI ((omissis)) - Presidente

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - rel. Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 11/02/2020 del TRIBUNALE di TRENTO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ALIFFI FRANCESCO;
udito il Pubblico Ministero, in persona dell'Avvocato Generale GAETA PIETRO che ha concluso chiedendo il rigetto.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza in epigrafe il Tribunale di Trento ha dichiarato (OMISSIS) colpevole della contravvenzione di cui all'articolo 651 c.p., e, …

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