Tribunale Amministrativo Regionale Marche - Ancona sentenza n. 293 del 2022

ECLI:IT:TARMAR:2022:293SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto il ricorrente ha manifestato la rinuncia o la mancanza di interesse alla prosecuzione del giudizio. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito della controversia, e a compensare le spese di giudizio tra le parti. Tale principio si fonda sulla natura del processo amministrativo, che mira alla tutela di un interesse legittimo del ricorrente, il quale deve permanere per tutta la durata del giudizio. Pertanto, la sopravvenuta carenza di interesse, manifestata dal ricorrente, comporta l'impossibilità di una pronuncia nel merito e l'estinzione del procedimento, con compensazione delle spese, in applicazione del principio di economia processuale e di ragionevole durata del processo.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/05/2022

N. 00293/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00025/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 25 del 2001, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Ancona, corso Stamira N 10;

contro

Provveditorato Agli Studi Provincia di Ancona, Provveditorato Agli Studi Regionale Marche - Miur, non costituiti in giudizio;
Ministero della Pubblica Istruzione, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria ex lege in Ancona, corso Mazzini, 55;

per l'annullamento

della nota prot. n.32827/C4 del 28/0…

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